Demolizione e ricostruzione di un ponte

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Progetto definitivo ed esecutivo di demolizione e ricostruzione del ponte al km 170+016 della linea Milano – Piacenza. Come mostrato nella figura seguente di inquadramento territoriale l’opera si trova al confine tra Brembio e Secugnago, due comuni della provincia di Lodi. Il progetto ha riguardato la demolizione del ponte al km 170+016 della linea Milano - Piacenza e la realizzazione di un nuovo ponte scatolare in cemento armato gettato in opera. Il ponte esistente in muratura presentava una campata di lunghezza pari a 3,95m, e altezza netta misurata dalla base delle spalle all’intradosso della volta pari a 2,30m. La demolizione ha interessato solo la volta, in quanto il ponte di nuova realizzazione è stato eseguito all’interno della larghezza netta di quello esistente, e per mantenere costante la portata del corso d’acqua si è attestato ad una profondità maggiore rispetto al piano di fondazione delle spalle esistenti. Ad opera compiuta dunque il ponte ha una larghezza complessiva di 3,95m, setti di 0,50m, solette di 0,60m, altezza complessiva di 4,72m e una lunghezza pari a 10,74m.
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Prima di procedere con la demolizione della volta, è stata prevista la realiz- zazione di due palificate trasversali ai binari, poste ad interasse di 12,40m, con funzione di sostegno del terreno. E’ stato dunque rimosso il ponte Essen dal binario pari e sono stati installati due ponti Guido su entrambi i binari, così da poter garantire la circolazione del traffico ferroviario durante le fasi di costruzione del nuovo ponte. Terminate queste prime fasi è stato realizzato un sistema di puntellamento delle due paratie realizzate, costituito da due travi in acciaio di lunghezza 12m. E’ stato interrotto il flusso di acqua mediante l’installazione di palancole a monte del colatore, dunque una tubazione t.n.t. ha consentito la deviazione del corso d’acqua a valle del ponte. In tal modo è stato possibile svolgere le fasi operative in alveo in assenza di acqua. E’ stato eseguito dunque uno scavo e sono stati realizzati dei micropali di fondazione al fine di ridurre i cedimenti, contrastare la sottospinta idraulica, e per migliorare la capacità portante della struttura. Si è proceduto infine con la demolizione della volta esistente per step definiti nell’elaborato relativo alle fasi di cantierizzazione, così da non compromettere la stabilità dell’intera porzione di terreno a valle delle due palificate. Demolendo e ricostruendo per step. È stata sempre garantita l’azione stabilizzante fornita dalla volta e dalle spalle esistenti durante le fasi di ricostruzione e dalla soletta inferiore e dai setti durante le fasi di demolizione della volta.
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